NO LIMITS

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò dell'ultimo progetto che abbiamo fatto in progettazione multimediale. La consegna era di scegliere un artista e di creare un manifesto, una locandina e un pieghevole per pubblicizzare la sua mostra. Io ho scelto Salvador Dalì, un artista surrealista e ho deciso di portare il surrealismo che caratterizzavano le sue opere anche all'interno del progetto, mettendo sul suo viso una delle sue opere più famose: sogno causato dal volo di un'ape , quasi fosse una seconda pelle e uno degli orologi dell'opera persistenza della memoria sui suoi baffi. Per quanto riguarda il pieghevole, ho deciso di inserire, oltre le date e gli orari, la biografia e alcune citazioni. Manifesto Locandina Pieghevole (esterno) Pieghevole (interno)

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò dell'ultimo progetto che abbiamo fatto in laboratorio: la creazione di un video in stile anni '20. Il compito era quello di montare le riprese che erano state fatte precedentemente da un'altra classe come se fosse un vero e proprio film di quegli anni. La trama parla di due compagni di classe agitati per l'interrogazione che si sarebbe dovuta svolgere l'ora successiva. quindi dovevamo creare un senso di ansia e preoccupazione aumentando semplicemente la velocità del video, della musica e l'alternarsi delle scene. Per farlo assomigliare ancora di più a un film degli anni '20 abbiamo utilizzato un effetto bianco e nero e gli artbeats della pellicola rovinata, inoltre abbiamo aggiunto degli intermezzi, cioè delle parti con la battuta dell'attore poichè il film doveva essere muto. Qui vi lascio il  link  del mio video che potete trovare su Youtube.

Ciao a tutti, oggi vi parlerò di un altro progetto che abbiamo svolto. Il compito che ci era stato assegnato era quello di creare una locandina A3 e un biglietto d'invito per il concerto augurale di Vivai Bertagna. Il committente ci ha dato le informazioni che dovevamo inserire all'interno del coordinato grafico e ci ha chiesto inoltre di dargli un tocco natalizio. Io ho cercato di puntare sull'eleganza creando anche un pentagramma con delle note musicali sul lato con sotto un albero dorato.  Locandina Biglietto d'invito Inoltre se vi può interessare vi lascio qui a fianco il link della pagina di Vivai Bertagna:   http://www.vivaibertagna.it/

Ciao a tutti e bentornati!! Oggi vi parlerò del programma Adobe Premiere. Premiere Pro è un programma di video editing, ovvero creazione di video. All’apertura del programma vengono richieste alcune informazioni che devono essere compilate come ad esempio formato modalità di montaggio, formato di visualizzazione, formato di acquisizione videocamera, frame per secondo, ecc.. L’interfaccia si divide in quattro parti: 1. In alto a sinistra il monitor sorgente , dove possiamo visualizzare le varie riprese; 2. In basso a sinistra il pannello progetto , dove si importano le varie riprese, gli audio ed ecc..; 3. In alto a destra il monitor sequenza , dove è presente l’anteprima del nostro video; 4. In basso a destra la time line , dove si monta il video, si troveranno inoltre i livelli per i video e per gli audio. Finito il montaggio del video bisognerà esportarlo, anche qui verrà chiesto di compilare altri campi: formato di esportazione e dove verrà visualizzato il video.

Ciao a tutti e bentornati, oggi vi parlerò del progetto "manifesto emozionale". Il compito era di creare un manifesto, attraverso l'uso del programma Illustrator, che rappresentasse un'emozione senza l'utilizzo di frasi o parole. Inizialmente abbiamo lavorato sulle bozze per poi passare alla digitalizzazione. Dopo aver concluso il nostro progetto, ci siamo scambiati i lavori e senza chiedere il significato di chi l'ha fatto, abbiamo dovuto interpretarlo con una frase, una citazione o una parola che doveva rappresentare quell'emozione. Lavoro di Domenico Multari

Ciao a tutti e bentornati! Oggi vi parlerò del primo progetto d video che abbiamo fatto per una mostra allestita a Casa del Mantegna a Mantova. Il compito, assegnato dal professor Zunino e la professoressa Cantamessa, era quello di creare un video che mostrasse cosa pensiamo della scuola. Inizialmente ci siamo divisi in gruppi, io ero in quello con Alessandro, Juan, Lorenzo, Davide e Sebastiano M. , poi a turno abbiamo proposto qualche idea per poi scegliere la migliore. Dopo aver scelto, abbiamo fatto le varie riprese e, una volta finite, siamo passati al montaggio del video con il programma di Adobe Premiere Pro. Il video che abbiamo montato perla di alcuni tipi di prof. con cui tutti, almeno una volta, hanno avuto a che fare.

Ciao a tutti e bentornati, è cominciato un nuovo anno scolastico e con esso ci saranno tanti altri post! Il primo progetto di quest'anno è stato quello di creare due nuovi manifesti in A3 per gli Openday degli istituti Carlo d'Arco e Isabella d'Este. Abbiamo dovuto cercare delle nuove idee che non si erano viste negli anni precedenti e dopo le bozze fatte sul blocco dei disegni siamo passati ad InDisign sviluppando le nostre proposte. Queste sono le mie. Locandina per il Carlo d'Arco Locandina per l'Isabella d'Este

Ciao a tutti! Finalmente siamo arrivati alla fine di questo anno scolastico e con esso l'ultimo progetto: il video conclusivo. La consegna era di fare un riassunto dei progetti che abbiamo fatto in fotografia e grafica durante tutto l'anno, scegliendo una canzone che ci piacesse. Dopo aver cercato le foto sia nelle nostre cartelle che sul web abbiamo montato il tutto sul programma iMovie e questo è il risultato. Auguro a tutti di passare delle belle vacanze estive, ciaooo!

Ciao a tutti, oggi vi parlerò dell'ultimo progetto svolto. Dopo aver scattato le foto per i tre progetti precedenti, con il programma Bridge abbiamo fatto la selezione delle foto migliori che abbiamo scattato fino alla scelta di una sola che rappresentasse al meglio ogni consegna che ci era stata data. In seguito la professoressa Marangoni ci ha assegnato tre lavori: 1) Creare un articolo centrale di una rivista che doveva parlare del mercato, cercando di ampliare il discorso parlando dei prodotti venduti, che venivano consumati e che venivano acquistati maggiormente, inserendo poi le nostre tre foto migliori; 2) Creare una pagina di un sito di moda, scegliendo una marca che potesse avere a che fare con l'abbigliamento che avevamo deciso di pubblicizzare, inserendo anche questa volta le tre immagini che a parer nostro erano le migliori; 3) Infine creare un manifesto 100x70 (potendo scegliere se impaginarlo in orizzontale o verticale) per una mostra fotografi

Ciao a tutti e bentornati, oggi vi parlerò dell'ultimissimo progetto di reportage che abbiamo fatto: la fotografia urbana. Il compito che ci era stato dato era di raccontare la realtà del quartiere di Lunetta attraverso tre categorie che avevamo utilizzato nei progetti precedenti: architettura, arte e atmosfera.  Nella prima categoria (architettura), abbiamo dovuto scattare delle foto che rappresentassero l'architettura che è stata utilizzata per costruire gli edifici,, le colonne o altri elementi inerenti a quella categoria. Nella seconda (arte) invece, i soggetti delle nostre foto dovevano essere i murales che abbelliscono il quartiere, creati da artisti a seguito del consenso da parte del comune. E infine nell'ultima (atmosfera) dovevamo ritrarre "l'aria che si respira" nel quartiere, come ad esempio dei negozi abbandonati e ormai rovinati, il movimento dei passanti, che però non dovevano essere i soggetti della fotografia e i panni stesi sui balconi.

Ciao a tutti, oggi vi parlerò di un altro progetto che abbiamo fatto in completa autonomia: il ritratto di moda. In questo progetto dovevamo pubblicizzare un'abbigliamento, indossato da un modello/a, in una location che rappresentasse quel tipo di abbigliamento. Anche in questo compito il professore ci ha dato 3 categorie da seguire. 1) Contesto e atmosfera: l'abbigliamento che avevamo scelto di pubblicizzare doveva essere immortalato in un contesto che rappresentasse quel determinato stile; 2) Caratteristiche del prodotto: il soggetto doveva essere solamente il prodotto; 3) Dettaglio: in questa categoria i soggetti principali erano i particolari dell'abbigliamento. Lo stile che ho scelto è lo stile streetwear e ho deciso di scattare le foto in un paese che si chiama Cerese, in modo che potesse richiamare uno stile che si può utilizzare tutti i giorni, anche per andare a fare una semplice passeggiata. Contesto e atmosfera Caratteristiche del p

Ciao a tutti e bentornati, oggi vi parlerò del primo progetto che abbiamo svolto con autonomia: il reportage fotografico al mercato del giovedì mattina a Mantova. Questo compito consisteva nel raccontare ciò che accadeva in 12 foto (4 per categoria) trasmettendo anche delle emozioni a chi le avrebbe viste. Le tipologie sono: 1) Contesto: il soggetto, cioè il mercato, doveva essere immortalato con degli elementi che distinguessero Mantova; 2) Caratteristiche principali: immortalare ciò che accadeva in una determinata bancarella come un venditore che si riposa o che è intento a riordinare i prodotti; 3) Particolari: scattare una foto a uno o più prodotti, uno scambio di oggetti o di denaro tra il venditore e il compratore; 4) Atmosfera: fotografare ciò che accadeva all'interno del mercato, cioè le persone che parlavano tra di loro o che osservano i prodotti esposti. Qua sotto ci sono alcune delle foto che ho scattato. Contesto Caratteristiche pr

Ciao a tutti oggi continuerò da dove mi ero interrotta nello scorso post, cioè il Punto, Linea e Superficie. Questo era stato il primo esercizio che avevamo svolto e consisteva nel creare delle fotografie con una composizione semplice e pulita. Dovevamo scegliere un soggetto (cioè un punto) che possa attirare immediatamente l'attenzione di chi la guarda, con una o più linee che però non dovevano distogliere l'attenzione dal soggetto e il tutto posizionato su una superficie. Il risultato sono delle fotografie semplici e senza elementi di disturbo.

Ciao a tutti e bentornati! Oggi vi parlerò di come fare una fotografia ben composta e che possa piacere visivamente. Per iniziare, queste settimane con il professor Manfredini abbiamo analizzato alcune nostre foto di paesaggio e di ritratto e, facendo un confronto a due a due, abbiamo scelto quella che credevamo "funzionasse" di più, cercando di capire il perché alla maggioranza piacesse una foto al posto dell'altra. Quindi ci siamo posti una domanda: quand'è che una fotografia è bella e piace alle persone? La risposta a questa domanda è racchiusa in alcune teorie che ora vi spiegherò. 1) Punto, Linea e Superficie Questo è il primo esercizio che abbiamo svolto, ma non allegherò degli esempi. Lo scopo è scattare una foto che possieda armonia attraverso la semplicità, presentando un soggetto, una linea e uno sfondo possibilmente fuori fuoco. 2) Teoria del Campo Si basa sulla scuola della Gestalt e venne scritta da A. Marcolli. Questa teoria si basa sempre s

Cia a tutti e bentornati, oggi vi spiegherò un progetto che abbiamo fatto con Illustrator e/o con Photoshop: la copertina del diario scolastico. La consegna era di creare la copertina del diario scolastico d'istituto dell'anno prossimo. Inizialmente abbiamo dovuto fare delle bozze con le nostre idee e in seguito abbiamo digitalizzato quella che ci faceva di più. Ovviamente i loghi e gli indirizzi del nostro istituto dovevamo mantenerli uguali a quelli degli anni precedenti, per il resto avevamo carta bianca. Io ho scelto di scontornare un busto romano e di far emergere la "lampadina" che è in ognuno di noi. Il significato è che ognuno di noi ha delle idee nella sua testa e che attraverso determinati progetti si riesce a mostrare tutto il genio che c'è in noi. Questo è il mio progetto.

Ciao a tutti oggi vi parlerò delle tecniche di ripresa fotografica. In particolare abbiamo lavorato su due tecniche di ripresa: la profondità di campo e il movimento. La profondità di campo è il distanza entro il quale ciò che si trova al suo interno è a fuoco e viene utilizzata quando si vuole mettere a fuoco il soggetto e sfocare lo sfondo. Ci sono quattro fattori che la determinano e sono: L'apertura del diaframma: all'aumentare della sua apertura, la profondità di campo diminuisce, invece se si aumenta la sua chiusura si aumenta la profondità di campo; La distanza di ripresa: all'aumentare della distanza, aumenta la profondità di campo, mentre se ci si avvicina al soggetto la profondità di campo diminuisce; La lunghezza focale dell'obbiettivo: gli obbiettivi si dividono in grandangoli (lunghezza focale <50mm), che riesce a inquadrare più cose (maggiore profondità di campo) e in teleobiettivi (lunghezza focale >50mm), che invece ha una profondità di

Bentornati a tutti! L'ultimo progetto che abbiamo svolto è stato il monogramma, un simbolo ottenuto combinando o unendo due o più lettere iniziali del nome di individui o di una società. Il nostro compito era di creare un monogramma con le iniziale del nostro nome e cognome. Come prima cosa abbiamo dovuto fare alcune bozze per trovare quello che ci rappresentasse di più e infine attraverso Illustrator abbiamo dovuto riprodurlo con lo strumento penna aiutandoci anche con alcune figure geometriche oltre che con la bozza stessa. Asia Bonari

Bentornati a tutti, oggi vi parlerò del progetto che abbiamo fatto in sala di posa: l'esposizione fotografica. Come prima cosa per ottenere una fotografia ben esposta dobbiamo soffermarci sulla luce, quindi dobbiamo porci tre semplici domande: -Che tipo di luce c'è? -Quanta luce c'è? -Come la luce illumina il soggetto? Per prima cosa bisogna occuparsi del bilanciamento del bianco, quindi riconoscere che tipo di luce illumina il soggetto (fluorescente, tungsteno, luce diurna, ecc..) e regolare le impostazioni della macchina fotografica. In seguito ci si occuperà della combinazione tra ISO, diaframma e tempo. Bisogna cercare di lavorare quasi sempre a ISO bassi, poi attraverso l'apertura / chiusura del diaframma si andrà a decidere quanta luce far entrare e per quanto tempo. Infine si dovrà guardare la modalità di misurazione della luce, cioè cercare di non sovraesporre o sottoesporre il soggetto. Ci quattro modi per misurare la luce: -Spot (area in

Ciao a tutti e bentornati, oggi vi parlerò del nostro ultimo progetto: la pubblicità minimal. La consegna era di ispirarsi alle pubblicità dell'iPod del 2000 e di scattare una foto di noi stessi in movimento mentre pubblicizzavamo un oggetto a nostra scelta. In seguito attraverso Illustrator abbiamo dovuto scontornare sia la nostra sagoma che quella dell'oggetto da pubblicizzare, mettendo in risalto l'oggetto colorandolo di bianco. Infine abbiamo dovuto scegliere uno slogan che potesse attirare il compratore ad acquistare l'oggetto da noi scelto.

Ciao a tutti, oggi vi spiegherò l'ultimo progetto che abbiamo svolto con Photoshop: l'esercizio saturazione. La consegna era di scegliere tre immagini e di cambiare il colore dello sfondo o del soggetto attraverso la regolazione della saturazione utilizzando le maschere, uno strumento che permette di lavorare su un singolo elemento senza modificare ciò che non ci interessa. Nella prima immagine abbiamo dovuto desaturare lo sfondo facendo risaltare i colori del soggetto. Nella seconda invece, sempre utilizzando la regolazione della saturazione, abbiamo cambiato il colore dello sfondo in modo da farlo diventare in bianco e nero, lasciando il soggetto con i suoi colori originali. Infine nell'ultima immagine abbiamo lavorato sul soggetto facendolo diventare in bianco e nero. Immagine con sfondo desaturato Immagine con sfondo in bianco e nero Immagine con soggetto in bianco e nero